La fucina si trova, fin dalla sua fondazione, a Città della Pieve, in Umbria: un luogo di storia etrusco-romana e di grande tradizione nella lavorazione manuale del ferro. I letti Lispi sono realizzati con ferro che viene selezionato senza impurità e poi interamente trattato a mano, con processi e passaggi affascinanti.

La fucina si trova, fin dalla sua fondazione, a Città della Pieve, in Umbria: un luogo di storia etrusco-romana e di grande tradizione nella lavorazione manuale del ferro.

All’interno della forgia a carbone ardente viene inserito il ferro. Una volta raggiunta la temperatura adatta alla lavorazione, il ferro incandescente assume il tipico colore rossastro. 

Ferro nella forgia, pronto per essere lavorato in temperatura (700–900 gradi).

Forgiatura tramite maglio meccanico.

Il processo di lavorazione del ferro prevede diverse fasi, dopo il taglio, a seconda della realizzazione da portare a termine: battitura, piegatura, saldatura, foratura, smerigliatura, forgiatura, assemblaggio, verniciatura in più fasi e cottura in forno.

Forgiatura della zampa di un letto classico: viene fatto un foro quadrato con un punzone.

Il ferro viene battuto con un martello sull’incudine e viene modellato con varie torsioni, per modificarne la struttura originaria e creare forme e decori.

La creazione di un letto a baldacchino è un lungo processo di lavorazioni, scandite dal ritmo del fabbro che batte e modella il ferro sull’incudine con grande esperienza, tecnica e cura.

Saldatura con elettrodo di metallo in gas inerte (MIG).

Spazzolatura a caldo per togliere le impurità del carbone.

Back To Top