Velario

Giuseppe Arezzi

Il ferro forgiato a mano si unisce al lino e dà vita a un baldacchino che mette in evidenza la naturalezza e l’irregolarità dei materiali con eleganza, calore e originalità

A partire da 8.750 euro

Velario deve il suo nome all’antico tendaggio che, in epoca romana, proteggeva dal sole teatri e anfiteatri.

Giuseppe Arezzi

Furniture e interior designer laureato al Politecnico di Milano, vive a Ragusa, in Sicilia. La sua ricerca – legata alla sua esperienza e al suo territorio di origine – dà vita a prodotti e spazi contemporanei volti alla trasformabilità e alla multifunzionalità. Il suo lavoro è stato esposto e pubblicato a livello internazionale: nel 2020 è stato nominato tra i finalisti del “Pure Talents Design Contest” della fiera Imm Cologne; nel 2021 con il progetto “Binomio” è entrato a far parte della collezione permanente di “Design e Arti Decorative” del CNAP Centre National des Arts Plastiques di Parigi; nel 2022 con il progetto “Manic#” è entrato a far parte della collezione permanente del Vitra Design Museum ed è stato nominato “Giovane talento dell’anno” da “Elle Decor Italia” al concorso EDIDA Elle Deco International Design Awards. È docente presso l’Accademia ABADIR a Catania.

Il profilo del letto rilegge con forme asciutte e attuali l’antica tecnica del ferro forgiato, mentre la sua leggera copertura tessile richiama l’estetica delle vele. I montanti della struttura, a sezione circolare, presentano sulla sommità degli occhielli tondi che permettono il fissaggio del telo di lino, sul cui tono naturale risalta una fine stampa geometrica. La testiera del letto, interamente sfoderabile, è imbottita e rivestita con un tessuto in maglia. Il letto è realizzato in ferro pieno tondo da 30 millimetri, battuto e forgiato a mano e poi lasciato in purezza. Il tessuto è di puro lino non tinto; la stampa sulla superficie è digitale, di color ruggine.

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